Data / Ora
Date(s) – 05/11/2024 – 19/11/2024
20:30 – 22:30
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BIODANZA E COACHING
Ogni una di queste 5 ferite è collegata ad una esperienza dolorosa che tutti noi nel corso della nostra vita abbiamo vissuto. Preferisco chiamarle 5 esperienze invece che 5 ferite: il rifiuto, l’abbandono, l’umiliazione, il tradimento e l’ingiustizia.
Ogni esperienza ha lasciato nel profondo dentro di noi un influenza, che agisce sul modo in cui pensiamo, sentiamo e ci comportiamo. La prima cosa da fare è riconoscerla, poi imparare ad accoglierla e successivamente trasformarla in forza vitale, questi sono tre passi essenziali verso una vita più serena e consapevole.
Molti anni sono passati da quando ho iniziato a condurre me stessa in uno spazio di lavoro, di sviluppo e di crescita, mi sono resa conto che il dolore fa male, solo, quando non viene ascoltato il senso vitale che egli trasporta in se. Siamo abituati a pensare quando sentiamo dolore, di essere vittime di una sorte infausta o… Invece, se lo ascoltiamo possiamo sentire che il dolore ha una funzione vitale, quella di mostrare a chi lo ascolta un informazione, un insight. Possiamo dire di essere ignoranti, nel senso di ignorare, che il dolore è un messaggero, colui che ci porta un messaggio.
Nasce così questo percorso, che ci farà avvicinare di nuovo ad alcune esperienze già vissute. Con l’aiuto del metodo della biodanza e coaching lavoreremo in gruppo, beneficiando scoprendo l’aspetto positivo dell’esperienza, impareremo quali sono i nostri veri limiti, integrandoli nel dare e ricevere. Sarà facile creare un ambiente protetto sicuro per noi e per gli altri. Nel primo appuntamento conosceremo e osserveremo l’esperienza, nelle sue sfaccettature. Nel secondo appuntamento accoglieremo il messaggio dell’emozione, nel terzo appuntamento il messaggio porterà una trasformazione riguardante alcune parti di noi.
Andiamo a scoprire qual’è, il messaggio portato dalla paura di essere stato rifiutato, dal dolore di essere stato rifiutato.
ESPERIENZA DA RIFIUTO
L’esperienza da rifiuto quando non viene ascoltata emotivamente, ci porta ad indossare la maschera del fuggitivo, cerchiamo di evitare così, situazioni che potrebbero riattivare il dolore. Ci porta a chiuderci verso gli altri, per evitare di fare o dire qualcosa che ci esponga ad una critica, ad essere respinti, ci chiude in noi stessi. Tendiamo ad evitare situazioni sociali oppure modalità dove si potrebbe essere rifiutati dagli altri.
Accettare e amare se stessi è il primo passo e la Biodanza ci aiuta molto. Essere consapevole delle proprie emozioni, accoglierle, riduce l’intensità del dolore, il gruppo di persone che vengono a fare questo percorso offre così supporto e comprensione, perchè c’è chiarezza in quello che si fa, ed è fondamentale per il nuovo processo di trasformazione. Il dolore diventa consapevolezza e accettazione delle proprie emozioni portando insight vitali. Le nostre percezioni saranno diverse permettendo più libertà e consapevolezza.
ESPERIENZA DA RIFIUTO
Il contatto autentico con le emozioni
PRIMO APPUNTAMENTO martedì 5 novembre presso Studio Yoga Sadhana a Pisa ore 20.30
Questa esperienza porta con se’ emozioni, noi vi entreremo in contatto, comprenderemo che l’emozione esite dentro di noi, questo è il momento sicuro per noi di sentirla pienamente. Solo attraverso questo contatto autentico dato dal metodo di biodanza e coaching puoi cominciare a comprendere la natura dell’esperienza.
ESPERIENZA DA RIFIUTO
Apriamo un spazio interiore per accoglire le emozioni, ciò che sentiamo
SECONDO APPUNTAMENTO martedì 12 novembre presso Studio Yoga Sadhana a Pisa ore 20.30
Nel secondo appuntamento accoglieremo il messaggio dell’emozione questo implica l’aprire uno spazio interiore, quello che vi troviamo può essere percepito e integrato con consapevolezza. L’accoglienza è un atto di amore verso te stesso.
ESPERIENZA DA RIFIUTO
Trasformiamo le nostre percezioni rielaborando l’esperienza che l’ha generate
TERZO APPUNTAMENTO martedì 19 novembre presso Studio Yoga Sadhana a Pisa ore 20.30
Nel terzo appuntamento l’emozione si rivelerà portandoci il messaggio che la anima. Ci permetteremo di trasformare, lasciare andare, ci permetteremo di vivere con maggiore libertà e una più piena consapevolezza.
