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IL CONTINIUM VITALE, LA MISSIONE
Quando penso alla vita me la immagino come un grande cammino, dove ogni uno di noi, percorre la propria strada, con il proprio proposito esistenziale. Esso ci da la direzione mostra la rotta da mantenere, la missione nella vita. Non sempre ci ricordiamo del proposito iniziale, fin da bambina ricordo, di aver sentito molta insoddisfazione e limitatezza, per niente una chiarezza o una missione da svolgere, ricordo anche che quello che mi offriva la scuola, la famiglia, gli amici, la vita che facevo, mi lasciava sempre nella mancanza. Ho vissuto per molti anni una ricerca di qualcosa che non sapevo nemmeno io di cosa si trattava. Adesso guardando indietro posso dire di essere stata aiutata tante volte di aver trovato sul cammino esattamente quello che mi serviva per mantenermi “sulla rotta”, ora con il senno di poi posso dirlo.
IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA
Ad un certo punto ho cominciato a notare nella mia vita, che essere Coscienti fa la differenza. Noi abbiamo tutto quello che ci serve per Essere o vivere al meglio ma, alcune volte non siamo coscienti di questo ci rimane difficile vedere o riconoscere o usare al meglio le risorse che abbiamo ricevuto dalla vita per vivere. Un bambino di strada, per esempio, non sa di avere dei diritti di cittadinanza, lui si arrangia, per sopravvivere con quello che conosce. Noi, dall’altra parte, con uno sviluppo di coscienza diverso, lo guardiamo come se potesse essere integrato socialmente, ma lo sviluppo della sua coscienza, non gli fornisce le informazioni per vivere con i suoi diritti societari, non li conosce, non sa che esistono, non ne ha esperienza. Ecco perchè dico che la coscienza fa la differenza.
LA NASCITA DELL’AMORE PER ME STESSA
Ho compreso dopo, che tutti i percorsi di Coscienza iniziati nella mia vita, erano per conoscermi meglio per approfondire alcune parti di me, per accudire la bambina insoddisfatta che ero. Ho utilizzato l’Astrologia fin da adolescente, rimasta poi nella mia vita come parte integrante, in quello che faccio la visione astrologica mi aiuta a vedere. Poi ho incontrato il Rebirthing con il quale ho partecipato a corsi che ho anche successivamente condotto, idem con le meditazioni di Osho, mi avvicino anche se per pochi anni, alla Bioenergetica. Comincio così un percorso di coscienza dove sempre più mi risveglio e mi allontano da quella parte buia della mia vita per avvicinarmi a me stessa. Nel 1998 mi iscrivo al settimanale di Biodanza e nel 2000 alla scuola. La Biodanza è un altro metodo che è rimasto con me e apporta tutt’oggi coscienza alla mia vita. Proseguo negli anni a specializzarmi e divento Didatta. Con la Biodanza continuo a placare quella grande carenza di amore che dentro di me fin da giovane si è fatto sentire. Comunque tutti i percorsi, sono stati importanti, mi hanno mostrato parti di me, hanno risvegliato la mia coscienza e pian piano anche tolto la grande ansia che avevo all’inizio della mia adolescenza. Nel 2003 ancora un altro step significativo, incontro Jo Dispenza, Ricchard Bartlet, Roy Martina e comincio a studiare e prendere ancora una volta in mano me stessa con amore, iniziando a provare su di me il coaching, aiutata anche dalla psicologia che inizio a leggere e studiare.
Ricapitolando noi siamo in cammino su una strada, la vita, è molto vasta e piena di opportunità, quando nasciamo abbiamo la nostra strada luminosa già tracciata. Possiamo camminarci sopra da incoscienti, ovvero da persone che hanno perso la rotta, e sono in balia del caso, della fortuna o della sfortuna, si sono dimenticati cosa e perché stanno caminando. Oppure possiamo camminare connessi alla propria missione riconoscendo passo dopo passo la strada che facciamo la nostra.
Se alcuni di voi si sono destati nel cammino adesso e si chiedono come fare per riscattare il cammino perso, vi dico, che posso aiutarvi, o che ci sono tantissimi professionisti che come me hanno già fatto un buon pezzo di strada di ritorno, che potete trovare. Se tu ti stai cercando, mi hai incontrato, contattami e ne possiamo parlare insieme.
LA STRADA
Ricapitolando noi siamo in cammino su una strada, la vita, lei è molto vasta e piena di opportunità, quando nasciamo abbiamo la nostra strada luminosa già tracciata. Possiamo camminarci sopra da incoscienti, ovvero da persone che hanno perso la rotta, e sono in balia del caso, che si sono dimenticati cosa e perché sono venuti a fare. Oppure possiamo camminare connessi alla propria missione riconoscendo passo dopo passo la strada che facciamo come nostra.
Se alcuni di voi si sono destati nel cammino adesso e si chiedono come fare per riscattare il cammino perso, vi dico, che posso aiutarvi, o che ci sono tantissimi professionisti che come me hanno già fatto un buon pezzo del cammino del ritorno che puoi trovare. Se tu ti stai cercando, mi hai incontrato, contattami e ne possiamo parlare insieme.
SISTEMA EFFICACE
Ho creato un sistema di lavoro tale che i blocchi, le tristezze, i trigger, le credenze… oppure le ripetizioni che emergono dal cammino o dagli aspetti ciclici di ogni uno di noi, vengano individuati, spiegati, mostrato il meccanismo ripetitivo, affinché la vecchia situazione poi diventi chiara, tanto da cambiare il precedente punto di vista e il senso condizionato che aveva.
IL RITORNO A CASA
Il raggiungimento degli obbiettivi , delle finalità sono il motivo che ci muove, ci mette in moto, ma una volta arrivati alla meta, ci ricade addosso tutto lo stress che abbiamo mosso, per sbrigarci a finalizzare e arrivare. Allora ci serve di nuovo “qualcosa” da fare ricominciamo così a fare cose per tenerci impegnati. La strada che viene percorsa, passo dopo passo invece, è quel vissuto che ci rimane, è l’esperienza che comunica vita, quella che non dimentichiamo, ed è proprio in ogni passo che possiamo trovare il senso il motivo reale del nostro cammino, non nell’arrivo. Per questo la visione che ci spinge sempre alla ricerca di qualcosa o di qualcuno di diverso, è una visione illusoria, noi abbiamo già percorso una strada, che è quella della nostra vita. Adesso quello che possiamo fare è solo ritornare a casa, ovvero andare a cercare un senso nelle esperienze, nei cammini, nei percorsi già fatti, fino a ritornare al punto di partenza. Raggiungere la meta, acquisisce un importanza relativa, il valore effettivo sta nel trovare il senso vitale dei passi che abbiamo già percorso, questo darà pienezza e pace al nostro ESSERE. Quando volteremo la testa nel passato vedremo una strada di luce, chiara, questo ci darà vitalità, coraggio, autostima, nel camminare in avanti.
LA SICUREZZA NEI TUOI PASSI
Ci sono passi che sono fondamentali nel nostro cammino, alcuni dei nostri passi si sono trovati davanti a delle scelte da fare, altri passi hanno preso sentieri diversi attirati da illusioni, altri passi che abbiamo compiuto ci hanno fatto perdere la strada ci hanno fatto sentire sperduti, altri che ci hanno condotto solo in circolo lasciandoci la sensazione di aver già percorso quel cammino, altri ancora ci hanno condotto davanti a situazioni spiacevoli, tristi, incomprensibili, paurose… Ma noi quando stavamo camminando perché non ci siamo accorti di quello che ci succedeva, o se anche lo sapevamo perché non ci siamo fermati in tempo?
Le nostre azioni, sono comandate dalle nostre paure, dai bisogni, che sentiamo più carenti nella nostra vita, per esempio: se ho paura di perdere il lavoro, perché ne ho bisogno, continuo comunque ad andare a lavorare in quel posto anche se non mi piace, se mi trattano male ecc. Oppure posso essere in mano ai piaceri della vita: gioco, sesso, droghe, cibo, alcool…e incapace di fermarmi davanti alla necessità del piacere che ho.
Dal momento in cui siamo capaci di svelare a noi stessi, perché, ripetutamente ci comportiamo in quel modo invece che in un altro, in quel preciso punto della nostra camminata/vita avremo portato la presenza dell’osservatore, quella parte di noi che diventa cosciente che si accorge. Quel momento ci restituisce la coscienza nel passo che abbiamo fatto, e si interromperà il ripetersi di quel comportamento.
Voler conoscere il senso vitale di ciò che accade nella nostra vita è un atto di coraggio e amore verso di se.
HAI VOGLIA DI ASCOLTARE TE STESSO E QUELLO CHE TI PORTI DENTRO?
COSA FARAI SE VERRAI DA ME?
Mi racconterai episodi della tua vita; insieme individueremo le ripetizioni dei tuoi comportamenti, o degli avvenimenti simili che ti sono successi, gli stessi che adesso si manifestano nella tua vita. Vedremo insieme se è il tempo e il momento di andare a lavorare su quella parte che si è mostrata, che ti disturba e se è pronta per essere integrata. Abbiamo detto che la differenza di un azione la fa la coscienza, la coscienza rende il passo sicuro e attento, porta presenza e ascolto. Questo farà si che i problemi che incontreremo possano essere compresi nel cammino che stiamo svolgendo. Tu, parlando, darai una visione a quella parte della tua vita che stai raccontando e mentre la guardi nuovamente, la rendi cosciente. Questo ti da la possibilità di comprenderla diversamente. Quel passo del tuo cammino, che avevi già fatto, acquisirà dunque delle attenuanti vitali che a suo tempo non avevi compreso.
Nessuno di noi è cattivo ma ignorante si! Nel senso letterario cioè che ignora.
Dunque possiamo dire che il dolore è ignoranza!
I TRE PASSI SICURI PER INIZIARE UN PERCORSO DI CRESCITA
La prima cosa che ci permette una crescita un benessere interiore è individuare ciò che siamo, lo possiamo fare osservando le nostre azioni, i nostri passi.
Il secondo step prevede l’accettazione di quello che siamo, accettare quello che vediamo dentro di noi, qua entra in campo l’amore, quanto ci vogliamo bene? È sufficiente per iniziare un cammino? È il primo passo verso una rinascita.
Infine tutto ciò che siamo non lo si può ne eliminare ne combattere, ma integrare come parte di noi. Quella parte di noi, si quieta dopo che è stata ascoltata nei suoi bisogni, nel momento in cui abbiamo sviluppato amore per noi stessi. E’stata ripulita dalle emozioni dal vissuto negativo che aveva. Quindi possiamo dire che il lavoro che faremo sarà quello di POTER TROVARE IN NOI IL SENTIMENTO DI AMORE PER NOI STESSI, lo stesso che cerchiamo negli altri.
IMPOSTAZIONE DEL LAVORO
L’autenticità “sono come sono” nel rapporto che si viene a creare fra di noi ci permette di rilassarci, di mollare le difese educative, di impatto, di differenza.
La onesta chiarezza del metodo di lavoro che uso costituisce la fiducia che si instaura nella crescita, nel lavoro.
La capacità che ho di contattare la parte elevata sana della persona ci guida nella direzione da prendere nella crescita del lavoro.
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Il cerchio che danza #IoPartecipoACostruireIlMondo
un movimento che appartiene ad un progetto comune di espansione e comunicazione in rete.
Unisciti a noi per poter dare il tuo contributo, nel tempo e nell’attenzione che dedichi a questi incontri nel rispetto reciproco; fai le tue domande, condividi i tuoi dubbi e la tua visione del futuro, prendi parte al processo e contribuisci al cambiamento.
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io ci sarò
Livia Rinaldi Soul Rebirth Coach
“Porto nel mio cuore la visione della vita e dell’umanità come un unico potente flusso di luce e amore, desidero creare e mostrare la strada, per vivere nel BenEssere a partire dallo sviluppo e dall’integrazione della coscienza”.
Astrologa, insegnante didatta di Biodanza, esperta di rimedi naturali, conduce gruppi da oltre 35 anni, integrando tutte le proprie competenze, conoscenze ed esperienze in tecniche energetiche per la guarigione e l’evoluzione della coscienza.
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