Le stelle come riflesso dell’essere umano
DALLA TERRA AL CIELO
Da sempre l’uomo ha rivolto lo sguardo al cielo cogliendovi informazioni ed emozioni straordinarie, sapendo visceralmente di far parte di questo tutto cosmico. L’alternanza di giorno e notte, il ciclo delle stagioni e il corso degli astri hanno aiutato gli uomini di ogni epoca a scandire il tempo, regolare i lavori agricoli, illuminare il proprio cammino nell’esplorazione della terra.
Allo stesso tempo, sin dai tempi più remoti la contemplazione della volta celeste e il significato simbolico di stelle e pianeti hanno stimolato nell’essere umano la ricerca di un ordine superiore o della risposta alle più grandi domande esistenziali. Il cielo notturno, occultando ciò che normalmente è ben visibile, ci aiuta a prendere contatto con una visione più allargata, che va ben oltre a ciò che è possibile vedere con la sola vista e ci riconnette con le parti più profonde e segrete di noi stessi.
Fin da tempi molto antichi alcuni studiosi cominciarono a fare dei calcoli matematici, che permisero loro di appurare il percorso degli astri. Collegarono gli eventi stagionali a dei temperamenti e crearono dei simboli facilmente comprensibili che fossero attinenti all’energia emanata da ciascun elemento celeste.
I simboli vennero poi collegati ai vari pianeti e alle costellazioni e, in tal modo, nacque una nuova scienza che è arrivata a noi, ai giorni nostri, per ampliare la nostra coscienza. Da qualcosa di distante ed esterno le stelle sono diventate una mappa per il mondo interiore dell’essere umano, una guida precisa, dettagliata e personalizzata che può arricchire e accompagnare il percorso evolutivo interiore di ciascuno.
L’astrologia è un’opportunità straordinaria e uno strumento complementare per conoscere più a fondo se stessi, le pulsioni che nasconde il proprio intimo, i doni naturali e il cammino che ogni Essere ha scelto di percorrere.