L’antico cammino del sole

in una visione quantistica biodanzante.

Struttura-Metodologia-Significato

In questo lavoro percorreremo insieme il tragitto del Sole (scoprendo e spiegando le sue simbologie in ogni periodo), ovvero, una strada antica che Lui  compie da sempre insieme ai popoli coscienti che abitano la Terra.
Osservando quello che accade intorno, il modo in cui le forze si muovono e interagiscono nell’ambiente e in relazione a noi, potremo usufruire appieno delle nostre personali risorse e delle risorse della Vita.

STRUTTURA DEGLI STAGES

A questo punto vi potete immaginare che cosa potrebbe accadere se le forze contenute nel cerchio della vita, (lo Zodiaco)  iniziassero a danzare e a incontrarsi fra di loro. Se vorrete, tutto questo lo potrete vivere ed immaginare, in più potrete passare da un Rituale all’altro attraverso gli elementi. La terra che crea la forma, erige, sgretola, spolvera. L’acqua che anima portando informazioni, bagna, plasma. Il fuoco che conduce la scintilla della vita, brucia, sublima, scalda. L’aria trasporta le idee, le immagini della vita,  fertilizza, alleggerisce.

I dodici appuntamenti. Il cerchio dello Zodiaco, ovvero le 12 forze solari che si esprimono durante l’anno.

Nell’ordine i segni zodiacali:

Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci.

Ogni quattro segni, a partire dall’Ariete, troviamo un portale: equinozio di primavera e d’autunno  e solstizio d’estate e d’inverno, che rappresentano i  cambi di stagione.

Il nostro percorso si struttura attraverso le 12 forze del sole, rappresentate dai 12 segni zodiacali. Partiremo quindi dalla Bilancia, che inizia in settembre/ottobre chiudendo poi con la Vergine. Ripercorreremo la strada del seme/pianta che naturalmente germoglia e si sviluppa seguendo i cicli stagionali. I primi sei segni zodiacali (o forze), che analizzeremo, lavorano la parte essenziale del seme, ovvero la parte invisibile della materia, per poi continuare con gli altri 6 che manifesteranno e concretizzeranno la forma. Attraverso la metodologia della Biodanza si utilizzeranno rituali che con la combinazione degli elementi daranno origine a cambiamenti strutturali della chimica e della manifestazione dei nostri comportamenti.

Sceglieremo quindi di partire con sei appuntamenti, i quali si inseriranno all’interno di questo antico percorso (la strada del Sole). Ogni forza corrisponde ad un periodo specifico dell’anno e noi lavoreremo la forza nel suo periodo specifico. I nostri incontri avverranno ogni 2 mesi procedendo accompagnati dalla stessa forza stagionale emessa dal Sole. L’appartenenza ad un segno specifico non significa che gli altri undici segni zodiacali non siano fondamentali o interessanti, anzi, tutti e dodici donano alle nostre vite un contributo e un’influenza costanti.

La Bilancia, rappresenta le forze del sole all’inizio dell’autunno, il suo compito è portare equilibrio al movimento vitale. Essa si trova all’inizio di un’altra epoca; alle sue spalle l’espressione manifesta della vita, in tutte le sue forme, è terminata e con la bilancia inizia il periodo stagionale dell’autunno, dove la forma viene pian piano trasformata in essenza. Questo avviene per armonizzare ed equilibrare l’esistenza nell’azione di dare e di ricevere. E’ questo il punto di inizio dell’autoregolazione della vita, è il periodo che è stato scelto per iniziare il ciclo degli stages ed arrivare poi all’ultimo incontro con la Vergine: essa è la forza che conserva  tutto ciò che è avvenuto nell’arco di un percorso contenuto in un piccolo seme (il macrocosmo che si racchiude dentro il seme per ricominciare). In questo periodo, noi cammineremo prendendo per mano le forze solari, che hanno caratteristiche precise, con il loro aiuto inizieremo a creare insieme un Seme-Progetto e apprenderemo come farlo crescere e fruttificare, attraverso la danza che ci propone la vita.

L’alchimista

attraverso il suo impulso interiore messo a servizio di un’idea, di un progetto, ha il compito di purificare, raffinare e ottimizzare il materiale base!

Ognuno di noi, per sviluppare i doni che l’universo ci ha elargito, mantiene il proprio cuore aperto e capace d’investire nei sentimenti, sviluppando il coraggio non solo d’amare, ma anche di affrontare e co-costruire la propria e altrui vita, poichè essendo ogni persona direttamente collegata con il mondo intero, anche i suoi pensieri, i suoi sentimenti e, soprattutto, le sue azioni, creano e contribuiscono al cambiamento.

Quando siamo espansi nella coscienza diventiamo tutt’uno con i ritmi delle stagioni, con le forze espresse all’interno della vita, e la percezione di noi stessi è quella di sentirci parte dell’esistenza, non separati; entrare nel flusso di abbondanza della vita ci fa sentire grati di ciò che siamo; questo tipo di intelligenza permea la vita, ci riconduce alla fonte, e ciò che creiamo sgorga dalla sorgente, così ciò che ci viene dato è stato ripulito. Il grande dono.

Sappiamo che tutto è vibrazione, vibrano i pianeti, gli uomini, le piante, i numeri e anche le pietre; poiché ogni cellula è “coscienza”, con la nostra coscienza noi possiamo anche influenzare ogni singola cellula.

Questo è un percorso di crescita e sviluppo evolutivo della propria Anima:

Richiede un impegno maggiore, concentrato e direzionato

Per produrre crescita la coscienza e l’amore accompagneranno le nostre azioni.

I nostri sensi espansi percepiranno così una realtà senza veli in cui la Verità/la Luce/la Chiarezza si mostreranno nelle frequenze superiori che ci permetteranno di risuonare nel benessere collettivo più elevato.

In relazione a quanto sopra il processo di contaminazione personale-collettivo-cosmico diventerà naturale e continuo, ripetibile e applicabile.

Realizzerai te stesso in un progetto di vita personale: si può donare ciò che si possiede, si può trasmettere vero amore solo se prima ho esperienzato l’Amore in me stesso.

Apparteniamo tutti ad un grande organismo vivente, dove siamo collegati gli uni agli altri e guidati da un’amorosa Saggezza.

STRUMENTI

Abbiamo visto quanto sia importante cogliere la vita nelle sue manifestazioni di pienezza. Tutto questo rende divina e sacra la materia che si unisce allo spirito: lo sbocciare del fiore amplifica i nostri sensi mentre diventiamo coscienti dell’espressione della vita. L’essere umano si muove e pensa attraverso forze, leggi naturali, che alimentano l’esistenza; queste stesse forze alimentano un fiore nella crescita e nello sbocciare, è veramente semplice riconoscere la vita che è in tutti noi.

AstЯologia

Useremo l’AstЯologia perché lo Zodiaco ci offre un’antica strada di conoscenza già percorsa dall’uomo, creata per descrivere le forze esistenti in natura in relazione agli esseri e al sistema solare. E’ per noi quindi facile riconoscerla, anche inconsapevolmente. Il Sole è il protagonista di questo percorso, essendo la stella del sistema in cui viviamo. Esso, attraverso la sua luce e il suo calore, alimenta la Vita. Noi esseri umani abbiamo suddiviso temporalmente il percorso del Sole creando i mesi e gli anni. Il Sole distribuisce calore e luce durante l’anno in diverse modalità, mostrando sfaccettature significative.

I segni zodiacali nascono perché l’uomo, osservando il Sole nelle varie posizioni dell’anno, nota caratteristiche diverse che esso mostra nel suo esprimersi. Gli antichi dicevano: le forze solari dal 21 di marzo al 19 di aprile si esprimono come un Ariete, le forze solari dal 20 di aprile al 20 maggio si esprimono come un Toro, ecc..; ovvero il Sole con i 12 segni zodiacali mostra le sue diverse forze attraverso i mesi dell’anno.

Con l’AstЯologia abbiamo la chiarezza di un percorso antico, di movimenti, di forze vitali in relazione all’uomo e agli esseri viventi. Scopriremo l’importanza di un percorso già conosciuto che ci infonde sicurezza perché percepito naturale, in quanto crea vita. Vedremo come la forza del segno zodiacale, che lavoriamo, si manifesta nella purezza dell’espressione vitale e quali sono le caratteristiche naturali che gli appartengono. Il contatto con queste forze fornisce uno stimolo agli esseri viventi: se ho caldo mi spoglio, se ho freddo mi vesto. Queste quotidiane forze elementari producono movimento ed esperienze, fanno sì che noi esseri registriamo ciò che è piacevole e ciò che lo è meno. Così, insieme alle esperienze registrate dall’esistenza nelle sue memorie vitali, anche noi possiamo creare la nostra strada personale in relazione a quella già esistente.

Utilizzeremo l’AstЯologia come guida, come un’antica conoscenza che ci mostrerà la strada di un percorso ricco di vissuto archetipico che genera Vita.

E’ anche interessante poter leggere la carta natale astrologica di ognuno; noi nasciamo con il nostro Zodiaco interiore, ma non è detto che le forze che abbiamo internamente si comportino al massimo della loro espressione. Un esempio: il primo segno dello zodiaco è l’Ariete, nella lettura si prende atto come la forza Ariete di ciascuno si esprime nella vita, rispetto al proprio segno zodiacale e alla propria stagione di appartenenza.

Biodanza

 La Biodanza ci permette di ricreare uno spazio ritualistico, dove la materia si incontra con lo spirito in un ambiente che genera vita. Nei percorsi antichi, dove l’uomo si esprime attraverso capacità umane, vi è sempre una parte che rappresenta l’aspetto materiale e una che rappresenta l’aspetto spirituale. Generalmente la materia è palpabile, la possiamo vedere, la possiamo toccare perchè concreta, mentre la parte spirituale è invisibile, ma esiste per completare la forma. Per esempio: se analizziamo un fiore possiamo notare la sua struttura, i suoi colori, la sua forma e questo è l’aspetto materiale del fiore. Il movimento della sua crescita, dello sbocciare, o la bellezza che emette nell’aprirsi, non sono palpabili, ma vengono captati dai nostri sensi, attraverso i quali proviamo emozioni. Quando nel movimento dello sbocciare di un fiore, cogliamo la sua anima che si mostra e la bellezza che emette nell’essere vivo, possiamo sentire la completezza della vita che si esprime e la pienezza del fiore. Quello che non vediamo, ma viene percepito, ci riconduce ad una strada, ad una connessione con un’intelligenza superiore: la parte spirituale della vita che porta vita alla materia. Solo l’espansione dei nostri sensi, con la coscienza di essere vivi, può portarci a sentire la completezza della vita: quando da anima ad anima ci riconosciamo e ci alimentiamo di vita.

Attraverso il gruppo ci incontreremo su un piano della realtà armonico. Ci riconosceremo come esseri vivi che trasmettono Vita. Nel momento, in cui dentro ad ognuno di noi, nasce la consapevolezza di che cosa cercare nell’altro, lo sguardo va direttamente alla bellezza che desideriamo vedere e che sappiamo di poter trovare. Quando incontriamo la bellezza, essa agisce su di noi come la forza del fiore che si apre e sboccia, la stessa forza che anima tutti gli esseri, che ci manda in estasi e ci fa sentire vivi come non siamo mai stati.

Lo spazio protetto, che attraverso il metodo di Biodanza creiamo, ci permette di sbocciare nella nostra pienezza e di mostrare naturalmente la nostra anima che muove con grazia il nostro corpo.

La danza diventa così un’espressione di quello che sentiamo. Ciò che proviamo è talmente potente, che muove il corpo e scuote la mente; nello stesso modo del fiore, che si muove naturalmente e nell’aprirsi manifesta ciò che ha dentro.

La Biodanza ci da’ la possibilità di vivere in un ambiente protetto, in un gruppo, con uno spazio di ascolto dei nostri vissuti profondi e trasformare le nostre memorie bloccanti in movimenti vitali.
È importante sapere che non si può cambiare ciò che siamo, ma che possiamo cercare di esprimerlo al meglio.

Fisica Quantistica

La Fisica Quantistica sta comprovando scientificamente che il nostro pensiero crea la realtà: noi tutti i giorni creiamo la realtà a partire dalle credenze/condizionamenti/pensieri limitanti che abbiamo. Tutto questo ci porta a vivere delle emozioni (paura, rabbia, tristezza, delusione ecc.. ) che possiamo dire bloccanti per il nostro benessere. Per creare la realtà che desideriamo devono esserci determinate condizioni: quando la nostra parte interiore si allinea con la parte esteriore, le forze vitali nostre e quelle dell’esistenza cosmica diventano un’unica espressione della Vita.

Se noi conosciamo come si muovono le forze della natura (perchè allineati ad esse), possiamo sperimentarle su noi stessi ascoltando le emozioni che ci danno, interagendo direttamente con loro ed imparare a conoscerle, per diventare, poi, un tuttuno con esse e solo in questa condizione possiamo creare la realtà che vogliamo. E’ come l’alchimista che sa come muoversi o come muovere e direzionare la forza che sente. Lanciare le intenzioni di riposo/chiusura invernale nel mese di aprile/maggio, dove le forze della natura mi spingono ad aprirmi, mi separa dalle forze in atto; anzichè allinearmi ad esse per sfruttarne lo slancio del risveglio, mi metto in contrapposizione alla proposta della vita. Possiamo agire in modo automatico, dove il pensiero non è legato all’azione, oppure agire in modo cosciente essendo consapevoli della nostra azione prima di agire.

Quindi, se conosciamo l’ambiente, il contesto in cui viviamo e le forze che lo abitano, non abbiamo più bisogno di difenderci, possiamo dunque iniziare ad aprirci ed a progettare pensando alle nostre azioni in modo cosciente. Partendo da una idea di ciò che si vuole, andiamo a sentire dentro di noi l’emozione di come ci sentiremmo se quello che desideriamo fosse già presente nella nostra vita. A questo punto abbiamo creato, dentro di noi, un focus che contiene un’idea che produce movimento emotivo, forza interiore, forma un nucleo. Ora partendo dal focus interiore possiamo lanciare un’intenzione, ovvero quello che ho dentro lo porto fuori accompagnato dalla ricchezza immaginale contenuta nel focus. Tale intenzione deve mantenersi pura e cosciente, aderente a ciò che è e non a ciò che voglio: nel momento che si è coscienti della propria creatura/focus si è allineati alle forze della vita, si sta producendo/esprimendo lo stesso movimento cosciente, si entra così in risonanza con tutto ciò che vibra alla propria frequenza e questo apre una strada dove si attirerà la materia che creerà l’immagine iniziale (focus interiore)

Acque Informate

Da molti anni Paola crea queste potenti acque, in specifici momenti astrologici.

Queste acque si imprimono di poteri che esistono nelle memorie della vita, che la vita stessa manifesta in certe condizioni, in giorni particolari, in posti particolari sparsi per il mondo. Sono impregnate di forme, colori, parti essenziali della vita.

Paola, attraverso la connessione diretta che ha con la fonte della vita, conosce il potere e la manifestazione delle acque informate. Le miscele alchemiche di acque che lei crea ci aiutano a riconoscere nelle nostre memorie quello che già abbiamo ma che è stato dimenticato.

In questi stages avremo a disposizione acque che evocano e consacrano le aperture/porte del nostro percorso; saranno acque specifiche per l’argomento di lavoro, le useremo in rituali dedicati che ci faranno entrare in contatto con le nostre memorie vitali.
Tutte le emozioni che abbiamo vissuto all’interno della nostra vita non ci hanno abbandonato; possiamo non ricordarle più, ma loro sono dentro di noi raccolte dentro alle memorie vitali che ci appartengono, sono a un livello profondo dove la parte cosciente non riesce a trovarle. Alcune di queste memorie ci tengono in pugno, invece di dialogare con noi, si mostrano attraverso pensieri, paure, comportamenti ripetitivi, e altre emozioni.

Se io conosco le forze naturali, che mi stanno intorno, attraverso l’AstЯologia.

Le vivo dentro di me con la Biodanza, che mi garantisce uno spazio protetto (dentro/fuori).

Nella visione della Fisica Quantistica riallineo il Dentro con il Fuori e attraverso e il seme/Focus, entro nel flusso della Vita, in Risonanza e va da sé che arriva ciò che desidero.

Le Acque Informate portano al corpo le informazioni necessarie per poter convertire e liberare meccanismi ripetitivi di emozioni in memoria cristallizzate.

Non c’è niente di sbagliato in noi.
Se ti interessa sviluppare i doni che la vita ti ha dato e ti dà, se vuoi vivere nella gratitudine che è riconoscere e sentire aspetti di te, allora questo percorso è per te.

SIGNIFICATO

Cosa rende così potente questo lavoro?

Nasciamo immersi nell’esistenza, alla nascita i nostri sensi sono espansi, ovvero non sentono la materia come limite, non percepiscono una diversità o differenza in ciò che incontrano, la semplice vista è chiara, non ha veli, non ha orizzonti;  il passato e il futuro non sono delineati, ma sono un eterno presente.

Alla nascita, il semplice tocco ci trasforma e ci mette in contatto con il tutto, la materia non ha confini;

l’olfatto ci permette di viaggiare, spostarci in dimensionisottili;

il gusto inebria la nostra carne portandoci nell’estasi e nella gratitudine della vita, non siamo limitati ma espansi e inebriati di emozioni superiori, armoniche.

Siamo parte di tutto quello che ci circonda, ed è semplice sentire come si esprimono le forze e le leggi che muovono la vita: quando siamo parte di esse noi disponiamo di energia immensa e illimitata perché direttamente collegati alla Fonte. Alla nascita non vi sono pericoli o minacce perché non vi è estraneità in quello che i sensi percepiscono, né differenza né mancanza.

La nascita, spesso, ci catapulta in una realtà dove non viviamo più il sentire espanso e illimitato, il nuovo ambiente familiare non tiene conto di come siano le percezioni appena nati o nella pancia della mamma, questo ci separa dal sentire e ci insegna ad escludere una parte per cercare di soddisfarci con l’altra.

Con questo tipo di educazione noi dimentichiamo la condizione originale, impariamo a vivere all’interno dell’esistenza ma separati da essa, diventiamo disorientati per aver perso il sentire e i collegamenti che ci tenevano uniti alla Vita.

È facile stare o muoversi in uno spazio conosciuto, difficile invece è imparare a muoversi separati dalla forza vitale che scorre e che alimenta la materia.

Crescita

La maggior parte delle persone porta con sé una immagine predefinita del mondo, formatasi in età infantile. In età adulta questa immagine diventerà il piano della realtà dal quale sviluppare una base di partenza per vivere.

All’interno del piano di realtà, costituito da ognuno, ci sono insegnamenti, valori, credenze, regole, a cui fin da bambini ci siamo adeguati; abbiamo imparato a vedere la realtà attraverso l’educazione, i condizionamenti, le credenze, le regole, le leggi che ci hanno insegnato. Ci portiamo dentro tutto un bagaglio di memorie, di vissuti e comportamenti che vorremmo dimenticare o cambiare, che però ci servono. Ognuno di noi ha un posto all’interno di un “grande, ampio disegno” che la vita dipinge: quando ne siamo coscienti, ci sentiamo grati per quello che abbiamo.

Nel vissuto di ogni persona vi è un magazzino, una valigia di utensili che, se ben utilizzati, facilitano il processo di sviluppo delle capacità e delle competenze personali. Utensili che (con lo stimolo/aiuto di professionisti competenti) mettono in luce i potenziali di crescita svelando capacità uniche e ineguaglibili. Solo chi è passato esattamente da quel percorso sa cosa ha vissuto; ciò che a volte accade è che non si riesce a fare è riconoscere tutto questo e, di conseguenza,   utilizzarlo al meglio.

Il cambiamento non deriva dal distruggere ciò che abbiamo, ma dal valorizzare al meglio ciò che già sappiamo fare.

Siamo nati espansi, poi abbiamo disimparato per re-imparare a vivere,  adesso siamo sulla strada del ritorno, dove basta riconoscere quello che già abbiamo acquisito, per ricevere il dono.

Riconoscere

Saper riconoscere l’espressione e la manifestazione della Vita, ovvero l’incontro di un sorriso o di uno sguardo, l’incantamento nel guardare un tramonto o lo sbocciare di un fiore,  è diverso dall’apprezzare o dal gradire ciò che vediamo. Riconoscere una forza che si esprime ci rende tranquilli, perché sappiamo già come si muove e che tipo di intervento produce, sappiamo che fa parte dell’ambiente in cui viviamo, e questo contatto fa sentire anche noi parte di esso.

Il lato invisibile della vita che anima la materia e che ha il potere di metterci in contatto diretto con la vita, ci fa sentire immersi in quello che accade intorno a noi e ci rimanda un senso vitale. Il collegamento con la vita stessa alimenta la sensazione di vita, con lei arrivano anche tutti i codici vitali esistenti in quel messaggio.

È facile poi muoversi all’interno dell’esistenza e diventano chiari la strada da percorrere, i codici da attuare, la direzione da prendere.

Riconnettendoci alla parte spirituale, a quell’intelligenza che permea la vita, ricca di informazioni vitali, possiamo espanderci e vivere nella conoscenza completa di ciò che esiste: il dio nella carne. Quando immediatamente si riconosce nell’altro la vita, siamo grati del dono che ci viene fatto. Molte volte la strada da prendere non è semplice, ma il vissuto che ci appartiene -anche se è stato pesante da vivere- è esattamente quello che ci serve per trovare la porta della vita.

Il dono della luce

Questo lavoro diventa potente perché possiamo portare alla luce quello che abbiamo nel profondo. Il cambiamento non avviene imparando cose nuove o cose che pensiamo possano mancare, ma avviene nel saper riconoscere ciò che la vita ci ha donato, ciò che già conosciamo e che fa parte di noi perché impresso nella nostra memoria cellullare, e apprendere come utilizzarlo al meglio.

Il dono ripulito

La vita ci offre tutto ciò di cui necessitiamo per stare bene, ma alcune volte non lo riconosciamo, quindi ci rimane difficile essere grati di ciò che riceviamo o di quello che siamo. Abbiamo così meno strumenti a disposizione e facciamo fatica a vivere, mentre le nostre energie si bloccano perché andiamo contro noi stessi e quello che siamo. Non sempre ci riesce riconoscere un dono in quello che ci viene dato.

Questo percorso è strutturato per farci riconoscere il dono delle forze che la vita ci ha dato.

Come sarebbe la tua vita se usassi i tuoi doni creando cose per te, per tutti, e per sostenere il mondo e l’esistenza?

Se quello che tu fai fosse inserito all’interno del grande disegno “l’antico cammino del Sole”, riesci ad immaginare come sarebbe efficace e ridondante ciò che fai?